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Copa e Cogeca sollecitano un intervento urgente a fronte dell'aumento delle importazioni fraudolente di rifiuti e residui destinati alla produzione di biocarburanti

venerdì 13 giugno 2025

Copa e Cogeca sollecitano un intervento urgente a fronte dell'aumento delle importazioni fraudolente di rifiuti e residui destinati alla produzione di biocarburanti

Il moltiplicatore del contenuto energetico  applicato nell'ambito degli obiettivi di trasporto della direttiva sulle energie rinnovabili (RED) viene sempre più spesso utilizzato in modo improprio, trasformandosi in un punto di accesso per un'ondata di importazioni fraudolente di materie prime e per questo, in vista del Consiglio Trasporti ed Energia del 16 giugno, il Copa Cogeca hanno inviato una lettera formale al Presidente del Consiglio e al Commissario europeo per l'Energia

Sebbene il meccanismo di doppio conteggio sia stato originariamente concepito dai colegislatori dell'UE per sostenere la transizione verde, esso sta ora sollevando serie preoccupazioni tra gli agricoltori e le cooperative agricole europei. A differenza di altre materie prime elencate nella legislazione UE RED, gli oli vegetali di scarto, che hanno un elevato contenuto energetico, sono oggetto di un intenso commercio globale, il che li rende particolarmente vulnerabili alle frodi e alla scarsa tracciabilità. Di conseguenza, si sta intensificando la concorrenza sleale nei confronti dei biocarburanti dell'UE a base di colture e rifiuti, mentre il meccanismo incentiva involontariamente la domanda di olio di palma e aumenta il rischio di cambiamento indiretto della destinazione dei terreni (ILUC).

Sembra quindi urgente un'azione immediata e coordinata per ripristinare l'integrità del mercato, ricostruire la fiducia nei sistemi di certificazione e salvaguardare gli obiettivi energetici e ambientali a lungo termine dell'UE.

Nella sua lettera, il Copa e la Cogeca hanno sottolineato l'urgente necessità di: eliminare il meccanismo di doppio conteggio; rafforzare le norme di certificazione e di audit; garantire la coerenza dei sistemi di bilancio di massa lungo l'intera catena di produzione; responsabilizzare gli utenti finali dei biocarburanti per la validità e la verifica dei certificati di sostenibilità; armonizzare le definizioni delle materie prime di cui all'allegato IX per prevenire le frodi.

L’organizzazione europea ha inoltre ribadito il suo forte impegno a favore della transizione verso l'energia verde e dello sviluppo di biocarburanti sostenibili. Tuttavia, senza rapide misure correttive, le attuali distorsioni del mercato rischiano di spingere i produttori tradizionali fuori dal mercato, causando danni a lungo termine all'agricoltura e alla sicurezza alimentare dell'UE.

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