La Commissione ha avviato negli ultimi giorni di maggio il filone di lavoro dedicato al settore zootecnico nell'ambito dell'iniziativa “Vision for Agriculture & Food” con una riunione a Bruxelles che ha visto la partecipazione di tutte le parti interessate rappresentative, quali CELCAA, COPA-COGECA, CEJA, EDA, FoodDrinkEurope, EuroCommerce, Eurogroup for Animals, European Environmental Bureau (EEB), FEFAC, AVEC, AnimalHealthEurope, nonché rappresentanti degli Stati membri. I due argomenti all'ordine del giorno della riunione inaugurale erano “Creare una filiera zootecnica equa e orientata al mercato” e “Sostegno intelligente della PAC - calibrare il sostegno ai sistemi zootecnici sostenibili”, con una serie di domande per orientare il dibattito.

Annunciando il processo in anticipo, i funzionari della DG AGRI hanno sottolineato che l'allevamento è, e sarà sempre, una parte essenziale dell'agricoltura, della competitività e della coesione dell'UE e che il gruppo di lavoro si adopererà per sviluppare percorsi politici a lungo termine per un settore zootecnico dell'UE solido e sostenibile, economicamente redditizio, rispettoso dell'ambiente e socialmente inclusivo. È stata poi sottolineata la particolare vulnerabilità del settore a diversi shock e alla concorrenza globale, che vanno dal cambiamento delle aspettative dei consumatori alle esigenze climatiche e ambientali, sottolineando che questa iniziativa mira a plasmare un futuro in cui il settore continui a fornire alimenti di alta qualità, contribuendo al contempo alla conservazione della biodiversità, a paesaggi resistenti al clima e ad aree rurali vivaci.

Tra i soggetti coinvolti nel flusso di lavoro figurano le parti interessate dell'intera catena di approvvigionamento, le autorità degli Stati membri, il mondo accademico e la società civile. Questi soggetti hanno il compito di esplorare i temi di come costruire una catena di approvvigionamento zootecnica equa e redditizia dal punto di vista del mercato e come adattare il sostegno della PAC per incoraggiare sistemi zootecnici sostenibili. Questo porterà ad un processo consultivo più ampio, secondo la Commissione UE, e nei prossimi mesi si terrà una serie di incontri tematici con un ulteriore coinvolgimento delle parti interessate, degli Stati membri e della Commissione. Il risultato finale dovrebbe essere un quadro basato su dati concreti per adeguare le politiche, sia all'interno che all'esterno dell'ambito della PAC, al fine di sostenere un settore zootecnico sostenibile e competitivo.

La Commissione ha dichiarato che si impegnerà a garantire un processo inclusivo e trasparente, attingendo all'esperienza e alle prospettive degli agricoltori, dei responsabili politici, degli esperti e della società civile.