NEWS

Presentate le priorità della Presidenza svedese

martedì 14 marzo 2023

Presentate le priorità della Presidenza svedese

La Svezia deterrà la presidenza del Consiglio dell’UE nel primo semestre del 2023, la presidenza porterà avanti i lavori del Consiglio sulla base di quattro priorità

Sicurezza, competitività, transizione verde, valori democratici e Stato di diritto. Queste sono le priorità della Presidenza svedese del Consiglio dell’Unione europea nel primo semestre del 2023. La Svezia assume la presidenza del Consiglio dell’Unione europea in un momento di sfide storiche per gli Stati membri e per l’Unione nel suo complesso. L’invasione illegale, inaccettabile e immotivata dell’Ucraina da parte della Russia rappresenta una minaccia per la sicurezza europea, con conseguenze disastrose per la migrazione e per l’approvvigionamento alimentare ed energetico globale. L’Ucraina sta lottando per la sua sopravvivenza come nazione e per la sicurezza e la vita dei suoi cittadini. L’UE e i suoi Stati membri hanno raccolto un sostegno senza precedenti per l’Ucraina e rimarranno fermamente al suo fianco. È necessario garantire una cooperazione continua con partner fidati, compreso un forte legame transatlantico. Le economie europee sono gravemente colpite dalla guerra della Russia e dalla continua manipolazione dell’approvvigionamento energetico. L’aumento dei livelli di inflazione, dei tassi di interesse e dei prezzi dell’energia ha messo in difficoltà le imprese e i cittadini. Sebbene siano state intraprese azioni decisive, è imperativo rimanere fermi nella transizione verso l’economia verde e salvaguardare le basi del nostro modello economico per una crescita a lungo termine.

Le quattro priorità della Presidenza svedese

1. Sicurezza - unità

La risposta rapida e decisa dell’UE all’invasione dell’Ucraina è una dimostrazione della nostra forza quando agiamo insieme. La Presidenza svedese darà priorità al continuo sostegno economico e militare all’Ucraina, nonché al sostegno del percorso dell’Ucraina verso l’UE. Ciò richiederà ulteriori sforzi a livello nazionale e comunitario. Sono necessari ulteriori passi per la ricostruzione e la riforma verso l’integrazione nell’UE. Per rafforzare la sicurezza della nostra Unione e dei nostri cittadini, dobbiamo costruire un consenso verso una solida politica europea di sicurezza e di difesa, in stretta collaborazione con i partner. I passi successivi si baseranno sulla nostra azione comune per contrastare l’aggressione della Russia all’Ucraina, nonché sull’attuazione della Bussola strategica e di altre iniziative. La lotta alla criminalità organizzata transfrontaliera continuerà, rispondendo alle legittime richieste dei cittadini di avere comunità sicure e protette.

2. Competitività

L’attenzione politica più urgente è necessariamente dedicata alla guerra in Ucraina e alle sue conseguenze a breve termine. Per affrontare le sfide a lungo termine, è necessario dedicare contemporaneamente attenzione agli sforzi per promuovere la crescita economica. La forza, la resilienza e la posizione globale dell’Europa dipendono dalla nostra produzione economica, che è strettamente legata al mercato unico e alle opportunità commerciali globali. Gli attori economici traggono vantaggio dall’operare nel più grande mercato unico del mondo e competono con successo sui mercati mondiali, gettando le basi per la ricchezza, il benessere e la posizione internazionale dell’Europa. L’UE deve continuare a fornire le migliori condizioni possibili per un’economia sana e aperta, basata sulla libera concorrenza, sugli investimenti privati e su una digitalizzazione efficace. La presidenza svedese cercherà di porre in cima all’agenda politica un approccio concertato alla competitività europea.

3. Transizione verde ed energetica

La presidenza svedese continuerà a impegnarsi per affrontare i prezzi elevati e volatili dell’energia, affrontando al contempo una riforma a lungo termine del mercato energetico. La sfida climatica globale richiede una risposta globale. L’Europa deve dare l’esempio, realizzando obiettivi climatici ambiziosi, stimolando la crescita e la competitività. Metteremo in atto il Fit for 55 e accelereremo la transizione energetica. Nei periodi di transizione industriale e tecnologica, chi è in anticipo ha un vantaggio competitivo. Le aziende e le industrie europee stanno già guidando la transizione. I passi comuni europei verso l’indipendenza dai combustibili fossili sono necessari non solo per la transizione verde, ma anche per la nostra sicurezza. Le aziende europee che forniscono soluzioni verdi saranno molto richieste a livello globale e potranno contribuire a guidare la transizione verso un’economia circolare. La transizione verso un futuro efficiente dal punto di vista delle risorse e privo di combustibili fossili richiederà grandi investimenti in industrie innovative in grado di tradurre le migliori idee e innovazioni in soluzioni funzionali. Dobbiamo fornire il quadro normativo e le politiche giuste per attrarre questi investimenti.

4. Valori democratici e Stato di diritto: il nostro fondamento

L’Unione europea si basa su valori democratici che aprono la strada alla coesione, alle libertà individuali, alla non discriminazione, all’aumento della produzione economica e all’influenza globale. Il rispetto del principio dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali è quindi un elemento essenziale della Presidenza svedese - e di ogni Presidenza del Consiglio.

DOCUMENTI