NEWS

Dichiarazione di Palma: "Il percorso verso la sostenibilità sociale del turismo nell'UE"

giovedì 30 novembre 2023

Dichiarazione di Palma: "Il percorso verso la sostenibilità sociale del turismo nell'UE"

I ministri e i responsabili del turismo dell'UE hanno tracciato il percorso verso la sostenibilità sociale del settore adottando la Dichiarazione di Palma durante il loro incontro informale a Palma di Maiorca

Con la Dichiarazione, i ministri approvano il percorso verso la sostenibilità sociale del settore turistico nell'UE.

La riunione ministeriale informale sul turismo, tenutasi sotto la presidenza spagnola del Consiglio dell'UE, è stata presieduta dal Segretario di Stato per il Turismo, Rosana Morillo. Le sessioni di lavoro si sono concentrate sulla sostenibilità sociale, intesa come modo per ottimizzare la ricchezza che il turismo lascia sul territorio. La presidenza spagnola ha sollevato il dibattito su come migliorare la convivenza tra turisti e residenti e su come trovare un equilibrio affinché il turismo abbia un impatto positivo.

L'obiettivo dichiarato della Dichiarazione di Palma adottata è "garantire che l'Europa sostenga la sua azione verso un nuovo modello di turismo sostenibile che sia più verde, più digitale, inclusivo, resiliente e reattivo alle sfide future, e che contribuisca alla creazione di ulteriori posti di lavoro e alla crescita, assicurando il benessere a lungo termine di tutti gli attori della catena del valore, in particolare delle popolazioni locali". Il documento chiede inoltre di "incoraggiare la creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo di iniziative turistiche che favoriscano la cooperazione tra gli Stati membri, in particolare attraverso lo scambio di buone pratiche e la realizzazione di progetti transfrontalieri".

Il tema principale dell'incontro, intitolato "La strada verso la sostenibilità sociale del turismo nell'UE", è stata la necessità di affrontare il futuro del settore da una prospettiva sostenibile. I decisori europei hanno concordato sulla necessità di trasformare radicalmente il settore, uno dei più internazionalizzati, il che implica una riprogettazione delle politiche pubbliche per adattarle alle esigenze presenti e future, soprattutto in termini di sostenibilità sociale. La Presidenza spagnola ritiene che la sostenibilità economica, ambientale e sociale porrà le basi per un'industria turistica di qualità, rispettosa dei residenti locali, accessibile e allineata agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

I ministri hanno inoltre ritenuto prioritario migliorare la qualità dell'occupazione e della formazione nel settore turistico, nonché le competenze della forza lavoro, come modo per accrescere il prestigio e la reputazione del settore. L'industria turistica deve potenziare le competenze e la formazione dei lavoratori attraverso la collaborazione tra gli Stati membri, sostenendo lo sviluppo di nuove competenze che contribuiscano a uno sviluppo più digitale e sostenibile, oltre a portare un maggiore valore aggiunto alle destinazioni. L'obiettivo è ottenere una forza lavoro in crescita con gli strumenti necessari per rispondere alle sfide presenti e future del turismo.

Un altro aspetto discusso è stato quello della digitalizzazione e dell'innovazione lungo tutta la catena del valore del turismo, una delle maggiori sfide che un settore in costante crescita deve affrontare. La risposta a queste sfide comporta sforzi per rafforzare la competitività e la resilienza economica del settore e per consolidare le transizioni verdi e digitali. In questo contesto, sono stati discussi anche lo sviluppo di sistemi di misurazione per le statistiche relative alla sostenibilità e la promozione di progetti di digitalizzazione nelle destinazioni e nelle aziende del settore. Più precisamente, tra le priorità della presidenza spagnola del Consiglio dell'UE nel settore del turismo, vi è la promozione della creazione di indicatori per misurare la sostenibilità del settore. L'idea è quella di identificare i dati di cui le destinazioni hanno bisogno da parte dei viaggiatori e dei Paesi per rendere il turismo un'attività più competitiva, sostenibile e accessibile, e di analizzare la capacità massima di ogni località per raggiungere un equilibrio tra turisti e residenti nelle aree ad alta intensità turistica.