Gli eurodeputati tedeschi del PPE Peter Liese, Christine Schneider, Hildegard Bentele e Norbert Lins hanno inviato una lettera alla Commissione UE per posticipare il regolamento EUDR. Anche il Copa Cogeca si è mosso sul tema
Quattro eurodeputati tedeschi del PPE hanno scritto al capo della Commissione Ursula von der Leyen, chiedendo che il Regolamento UE sulla deforestazione (EUDR) venga semplificato e la sua attuazione posticipata.
La corrispondenza fa seguito alle richieste di venti ministri, tra cui AT, FI, IT, PL, SK, SI e SE al Consiglio AGRIFISH del 26 marzo a Bruxelles di rinviare il regolamento anti-deforestazione. Anche alcune organizzazioni europee, tra cui il Copa Cogeca, si sono mosse per cercare di ritardare l`implementazione del regolamento.
Mentre gli agricoltori hanno inscenato ulteriori proteste fuori dall'edificio Europa, Il ministro austriaco Norbert Totschnig ha chiesto una sospensione temporanea del regolamento per consentire un'applicazione fattibile, accompagnata da un testo legislativo rivisto.
Nella lettera, il gruppo di eurodeputati evidenzia gravi problemi nel processo di attuazione del regolamento sulla deforestazione, affermando che, nonostante il sostegno all'obiettivo generale di ridurre la deforestazione a livello globale, ci sono problemi di adozione e implementazione e che alcuni elementi sono troppo burocratici. Inoltre, i tempi stretti per l'applicazione del regolamento rappresenterebbero una sfida forse troppo grande per tutti gli interessati. Infatti, se le aziende non riusciranno a predisporre la documentazione pertinente abbastanza velocemente, non saranno autorizzate a immettere prodotti sul mercato europeo a partire dalla fine dal 30 dicembre 2024. Il regolamento riguarda anche prodotti alimentari di base che i cittadini europei usano nella loro vita quotidiana e potrebbe significare una carenza e un forte aumento del prezzo di prodotti di consumo molto concreti ed essenziali come il caffè. Questo, in un contesto di già tesa situazione economica, degli alti tassi di inflazione e le elezioni europee, metterebbe in pericolo la fiducia dei cittadini nell'UE.
La lettera prosegue sulla complessità tecnica delle informazioni richieste da questo regolamento per soddisfare le esigenze di due diligence e che rappresenta una grande sfida per le aziende, sottolineando l'evidente difficoltà nel raccogliere i dati di geolocalizzazione, con, per esempio, l'80% delle aziende di caffè che non è stato mappato.
La proposta è una procedura d'urgenza per rinviare la data di applicazione di due anni per consentire a tutte le parti interessate all'interno dell'Unione europea e nei Paesi terzi di preparare e stabilire i necessari regimi tecnici e di creare la relativa infrastruttura digitale. L'esecutivo dell'UE dovrebbe quindi proporre una revisione generale della legislazione che dovrebbe includere una semplificazione degli obblighi di rendicontazione tecnica e delle esenzioni per i piccoli agricoltori, ad esempio per le piccole aziende e i piccoli proprietari di foreste.