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Copa Cogeca ed Europeche sottoscrivono una lettera sulla proroga del Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato al settore della pesca e dell'acquacoltura

venerdì 19 aprile 2024

Copa Cogeca ed Europeche sottoscrivono una lettera sulla proroga del Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato al settore della pesca e dell'acquacoltura

Le due organizzazioni con sede a Bruxelles hanno inviato una lettera alla Commissione UE per estendere gli aiuti ai settori della pesca e dell'acquacoltura

Il Quadro Temporaneo di Crisi e Transizione (TCFT) per gli Aiuti di Stato dell'Unione Europea, inizialmente adottato nel marzo 2023, e successivamente prorogato nel novembre 2023, è stato determinante per il sostegno a vari segmenti dell'economia in questo periodo difficile. Infatti, l'attuale crisi economica, esacerbata dall'aggressione della Russia all'Ucraina e dalla conseguente crisi energetica, ha inflitto un danno a diversi segmenti dell'economia durante questo periodo difficile.

La lettera chiede che, se da un lato venissero proposte disposizioni specifiche per il settore agricolo, occorrerebbe prestare la stessa attenzione al settore della pesca e dell'acquacoltura. Come l'agricoltura, i settori della pesca e dell'acquacoltura sono caratterizzati da una quota importante di piccole imprese e tutte queste industrie hanno affrontato sfide profonde a causa degli impatti combinati della pandemia COVID-19, della Brexit e dell'aumento dei costi di produzione legati alla crisi energetica e all'impennata dei prezzi delle materie prime.

La lettera prosegue sottolineando che tutto questo ha comportato un aumento delle spese operative, che hanno avuto un impatto negativo sulla redditività economica di questi settori. Ad esempio, le comunità costiere, la cui identità e i cui mezzi di sostentamento sono profondamente intrecciati con le tradizioni della pesca, sono quelle che hanno sopportato il peso maggiore di queste perturbazioni.

La lettera poi evidenzia  i dati socio-economici e  la gravità della situazione nel settore della pesca:

  • Una significativa riduzione della flotta peschereccia del 28% dal 2000;

 

  • Un invecchiamento della forza lavoro e diminuzione dei giorni trascorsi in mare, che incidono sia sul reddito che sull’attrattività della professione;

 

  • Un aumento del 25% dei costi di produzione negli ultimi anni.

Allo stesso modo, il settore dell'acquacoltura ha registrato un notevole aumento dei costi, soprattutto per quanto riguarda l'elettricità e l'acquisto di materiali, con un aumento dei costi di produzione complessivi fino al 60% in diversi Paesi dell'UE.

La lettera sentenzia che a queste sfide non è corrisposto un corrispondente aumento dei prezzi dei prodotti ittici, aggravando la pressione finanziaria sulle imprese. Ciò giustificherebbe, quindi, un periodo di attuazione degli aiuti di Stato eccezionalmente più lungo per questi settori. Pertanto, il Copa Cogeca ed Europeche esortano la Commissione UE ad estendere il TCTF per le misure di aiuto di Stato al settore della pesca e dell'acquacoltura fino al 31 dicembre 2024, allineandosi alle disposizioni per gli altri settori interessati.

Le due organizzazioni, sempre nella stessa lettera, chiedono anche alla Commissione la possibilità di invocare le misure delineate nell'articolo 26 dell'EMFAF durante lo stesso periodo, come era stato inizialmente previsto all'inizio dell'aggressione russa contro l'Ucraina, ma successivamente revocate.

Insomma, il sostegno dell'UE nell'affrontare questo problema urgente sarà fondamentale per la resilienza e la ripresa di queste industrie vitali.