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Il Commissario per l'agricoltura UE Wojciechowski rassicura sul cambiamento delle ATM, ma temporeggia sulle misure ecologiche

Il Commissario per l'agricoltura UE Wojciechowski rassicura sul cambiamento delle ATM, ma temporeggia sulle misure ecologiche

Il Commissario è intervenuto durante la sessione plenaria di Strasburgo e ha parlato del difficile momento del settore agricolo europeo

giovedì 18 gennaio 2024

Il Commissario all'Agricoltura Janusz Wojciechowski ha sottolineato oggi agli eurodeputati che l'esecutivo dell'UE terrà conto delle preoccupazioni relative agli effetti sui mercati dell'Unione nella sua proposta di rinnovo delle concessioni commerciali speciali per l'Ucraina, che scadranno a giugno.

La dichiarazione precede la misura prevista dalla Commissione che punta a prorogare le misure commerciali autonome dal giugno 2024 al 2025, con meccanismi di salvaguardia rafforzati. Allo stesso tempo, il Commissario ha evitato di assumersi la responsabilità delle misure verdi che, secondo alcuni, stanno rendendo la vita dei produttori troppo difficile.

In un dibattito sul tema "Migliorare la situazione socioeconomica degli agricoltori e delle zone rurali, garantire redditi equi, sicurezza alimentare e una transizione equa", nella sessione plenaria di Strasburgo, Wojciechowski ha esordito esprimendo gratitudine agli agricoltori e a tutti coloro che lavorano nel settore per la sicurezza alimentare che continuano a garantire, soprattutto nei tempi estremamente difficili degli ultimi anni. Ha poi sottolineato che tra il 2015 e il 2022 la produzione aggiunta nell'agricoltura europea è aumentata del 28% e il reddito per unità di lavoro in agricoltura è aumentato del 43%. Tuttavia, ha ammesso che ci sono anche minacce che hanno crescenti preoccupazioni per gli agricoltori, osservando che le proteste agricole che si sono scatenate di recente in alcuni Paesi (vedi Francia e Germania) sono in gran parte radicate nelle politiche nazionali, ma che bisogna comunque guardare con rigore critico anche le politiche comunitarie.

Il Commissario ha sottolineato che il primo problema è la Russia e la sua aggressione all'Ucraina, ricordando che nel 2022 e nel 2023, gli agricoltori di 22 Paesi hanno beneficiato di aiuti di Stato per 9,3 miliardi di euro e questi aiuti hanno fornito un sostegno cruciale agli agricoltori più bisognosi. Però, la piena apertura alle importazioni di prodotti agricoli dall'Ucraina ha purtroppo comportato significative minacce competitive per molti degli agricoltori europei che si trovano ad affrontare un mercato che è cambiato radicalmente.

Il Collegio sta attualmente discutendo i prossimi passi, per cui una volta che le ATM (Misure Commerciali Autonome) scadranno entro il prossimo giugno verranno prese nuove misure.  

Sulle preoccupazioni degli agricoltori riguardo ai nuovi obblighi della cosiddetta transizione verde, tralasciando i dossier al di fuori della sua competenza e soffermandosi sulla PAC, il politico polacco si è soffermato sulla BCAA 8 - in altre l'obbligo di destinare almeno il 4% dei terreni coltivabili delle aziende agricole di oltre 10 ettari ad aree o caratteristiche non produttive - ricordando che l'anno scorso è stato sospeso quest'obbligo con un atto delegato della Commissione. Mentre quest'anno, nonostante le forti pressioni degli agricoltori, non si può ripetere questa delega senza modificare l'atto di base. Tirando le somme, il Commissario si è detto soddisfatto di aver raggiunto, a suo avviso, un buon compromesso nei piani strategici della PAC, trovando un equilibrio tra la funzione produttiva dell'agricoltura e i compiti verso l'ambiente.

Infine, Wojciechowski ha evidenziato l’importanza del dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura e delle elezioni europee, dove gli agricoltori devono far sentire la loro voce per il futuro dell'agricoltura europea.