Con una potente dimostrazione di unità, il Copa Cogeca ha fatto tutto il possibile affinché 10.000 agricoltori provenienti da tutti i 27 Stati membri dell'UE si riunissero a Bruxelles per una marcia pacifica, inviando un messaggio chiaro e univoco alle istituzioni dell'UE: l'agricoltura deve affrontare sfide comuni a tutto il continente ed è giunto il momento di agire.
Alla manifestazione era presente anche l’ufficio UE e Relazioni estere di Confcooperative, insieme ad una delegazione proveniente dal Veneto e dal Piemonte, oltre ai Vicepresidenti di Fedagripesca Paolo Tiozzo e Vincenzo Patruno e la nuova direttrice Barbara Minisci.
Per la prima volta, gli agricoltori provenienti da ogni angolo dell'Unione europea si sono uniti, dimostrando uno straordinario coordinamento e una straordinaria unità. Nella più grande protesta agricola che Bruxelles abbia visto negli ultimi trent'anni, gli agricoltori europei hanno parlato con una sola voce, dimostrando che le sfide che devono affrontare, dai prezzi dei fertilizzanti alle tasse ingiuste o alla mancanza di semplificazione, non conoscono confini nazionali.
Una sola voce, tre richieste:
- Una PAC forte, comune e ben finanziata dopo il 2027, insieme a un QFP che fornisca soluzioni e sostenga la competitività e la crescita;
- Un commercio equo e trasparente che salvaguardi efficacemente i nostri standard di produzione e i settori più sensibili, contribuendo al contempo a migliorare la competitività;
- Una vera semplificazione, una migliore regolamentazione e un programma di certezza giuridica.
La protesta è stata caratterizzata da coordinamento, determinazione e un senso comune di scopo. Gli agricoltori hanno marciato per le strade di Bruxelles, convergendo dal Boulevard Albert II e dal Boulevard Botanique alla Rue Arts-Loi, dove le delegazioni nazionali hanno rilasciato dichiarazioni di forte impatto.
Al mattino, i vertici del Copa e del Cogeca hanno ribadito chiaramente al presidente del Consiglio Costa, alla presidente della Commissione von der Leyen e al commissario per l'Agricoltura e l'alimentazione Hansen le tre richieste fondamentali che hanno unito la protesta odierna. Nel pomeriggio, i membri di Copa e Cogeca hanno incontrato i commissari Sefcovic per il Commercio e la Sicurezza economica, Hansen, Serafin per il Bilancio e Roswall per l'Ambiente, la resilienza idrica e un'economia circolare competitiva, dove sono stati ribaditi gli stessi messaggi.
La palla passa ora alla Commissione europea, al Parlamento e al Consiglio, è il momento che le istituzioni ascoltino e agiscano con coraggio. Ne va del futuro dell'agricoltura europea e della sicurezza alimentare di 450 milioni di cittadini.