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Il Copa Cogeca propone all'UE di adottare un obiettivo dello 0% di miele adulterato entro il 2030

Il Copa Cogeca propone all'UE di adottare un obiettivo dello 0% di miele adulterato entro il 2030

Gli apicoltori europei propongono misure drastiche per combattere la contraffazione del miele

martedì 19 settembre 2023

Quasi un miele su due importato oggi in Europa mostra segni di contraffazione e la tendenza è in aumento. Se non si interviene, gli esperti del gruppo di lavoro sul miele del Copa e della Cogeca stimano che l'UE potrebbe perdere 5 milioni di colonie di api entro il 2030. Tuttavia, questa situazione non è inevitabile e le soluzioni esistono, soprattutto se la Commissione europea deciderà di intraprendere azioni concrete.

In un nuovo video lanciato oggi nell'ambito della campagna #HoneYstLabellingNow, gli apicoltori europei spiegano l'impatto devastante che i prodotti contraffatti importati stanno avendo sul settore. Se non si interviene, gli esperti stimano che circa un terzo degli apicoltori europei potrebbe cessare la propria attività.

Questa situazione è sicuramente pericolosa e per il Copa Cogeca l'Unione Europea dovrebbe inasprire le regole sui controlli e imporre un'etichettatura d'origine che riporti la percentuale di ciascuna origine sull'etichetta. "I consumatori hanno bisogno di maggiore trasparenza e di informazioni più chiare sulle percentuali. È un punto di partenza essenziale per porre fine alle frodi, insieme ad altre misure che gli apicoltori hanno già illustrato in precedenza.", dice l'organizzazione di Bruxelles.

La Commissione europea ha tutto lo slancio necessario per agire ora e rivedere la direttiva sul miele. Nel video, gli apicoltori europei propongono alla Commissione europea anche una tabella di marcia con obiettivi precisi: dimezzare la contraffazione entro il 2027 rispetto ai dati dell'analisi effettuata nel marzo 2023, con l'obiettivo di non avere più miele adulterato sul mercato europeo entro il 2030.