Gli organizzatori non avevano previsto un tale successo: oltre 10.000 persone da tutto il mondo, tutti attori dell'economia sociale e solidale, hanno partecipato al Global Social Economy Forum (GSEF), la cui settima edizione si è tenuta a Bordeaux dal 29 al 31 ottobre. Dopo tre giorni di sessioni plenarie, tavole rotonde e networking presso gli stand, la Dichiarazione di Bordeaux ha concluso un forum che ha riconosciuto l'economia sociale e solidale come motore di trasformazione sociale.
La Dichiarazione di Bordeaux ha chiaramente posizionato l'economia sociale e solidale (ESS) come una leva di trasformazione sociale che deve essere integrata in tutte le politiche pubbliche.
Si articola in sei aree di advocacy:
- Vivere con dignità, diritti fondamentali e giustizia sociale
- Lavorare in modo diverso, vivere in modo sano e potenziare l'economia
- Imparare, condividere e agire insieme
- Proteggere la vita: ecologia, territori, clima e biodiversità
- Partecipare pienamente, governare diversamente
- Costruire la pace e la solidarietà tra i popoli