I sei mesi di presidenza belga del Consiglio dell'UE, che sono iniziati lunedì 1° gennaio, vedranno una corsa alla messa a punto dei dossier legislativi in vista delle elezioni europee di inizio giugno. Ci saranno discussioni sulle nuove tecniche genomiche (NGT), sull'uso sostenibile dei pesticidi (SUR) e sulle norme relative al materiale riproduttivo delle piante, nonché ulteriori lavori sulla revisione della legislazione sul benessere degli animali.
Nel suo programma, il Belgio si impegna a promuovere un approccio olistico all'agricoltura e alla pesca per garantire la sicurezza e l'autonomia alimentare che saranno gli obiettivi principali della presidenza, oltre a migliorare ulteriormente la sostenibilità della produzione e del consumo di cibo.
La Presidenza belga, che durerà fino al 30 giugno prima di passare il testimone a Budapest il 1° luglio, si vuole impegnare nel garantire la sicurezza alimentare e l'autonomia all'interno dell'Unione europea, esprimendo al contempo l'intenzione di promuovere la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, la riduzione della dipendenza dell'UE da Paesi terzi per alcune risorse strategiche e garantire un seguito efficiente ed efficace all'attuazione della politica agricola dell'UE.
La presidenza continuerà le discussioni in corso sulle nuove tecniche genomiche (NGT), l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUR) e la produzione e commercializzazione di piante riproduttive (PRM), per migliorare ulteriormente la sostenibilità del sistema alimentare, garantendo al contempo un elevato livello di sicurezza alimentare, salute degli animali e delle piante ed efficienza energetica. La Presidenza sottolinea anche che i costi, i benefici e i rischi associati alla transizione verso un sistema alimentare sostenibile devono essere condivisi equamente lungo tutta la catena alimentare, in modo da garantire che gli agricoltori e i pescatori siano partner nella transizione verso la sostenibilità, siano equamente compensati per i loro sforzi e ricevano un adeguato riconoscimento sociale.
Il Belgio vuole poi finalizzare il dossier sulla direttiva colazione (Breakfast Directive) e promuovere scelte alimentari sane nelle scuole e condividerà le esperienze con diverse prospettive su un sistema di etichettatura volontaria sulla parte anteriore della confezione. Infine, c'è anche l'impegno a contribuire ad affrontare la necessità di avere foreste resilienti e per un coordinamento efficace e inclusivo delle questioni forestali, con la Presidenza che inizierà a lavorare sul quadro di monitoraggio delle foreste e continuerà i colloqui con i governi.
La vera priorità, però, sarà sulla salute degli animali. La Presidenza belga darà priorità alla salute degli animali e alla prevenzione delle malattie nell'ambito dell'iniziativa 'One Health', evidenziando che la biosicurezza e la vaccinazione sono due elementi cruciali per prevenire le epidemie animali e il conseguente abbattimento di massa degli animali come mezzo di contenimento. Quindi, ci sarà anche l'impegno a lavorare sulla revisione della legislazione sul benessere degli animali, che secondo il Belgio dovrebbe allinearsi meglio alle crescenti aspettative della società, alle considerazioni etiche e ai più recenti progressi scientifici e tecnologici, affrontando anche le future sfide della sostenibilità.