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Un passo avanti verso un quadro di certificazione per la rimozione del carbonio in agricoltura

Un passo avanti verso un quadro di certificazione per la rimozione del carbonio in agricoltura

Il testo è stato votato positivamente dalla Commissione Ambiente del PE in maniera abbastanza netta, compresi anche gli emedamenti che l`Alleanza delle Cooperative Agroalimentare aveva segnalato positivamente

martedì 24 ottobre 2023

La votazione del Parlamento UE va a favore di un quadro di certificazione dell'UE per la rimozione del carbonio e l'agricoltura del carbonio, che includa lo stoccaggio del carbonio nei prodotti e la riduzione delle emissioni di carbonio e di gas serra, ma con un approccio vincolato ai co-benefici e ai requisiti di sostenibilità.

È fondamentale, infatti, che gli eurodeputati di COMENVI abbiano riconosciuto che l'agricoltura del carbonio non è solo sequestro di carbonio, ma anche riduzione delle emissioni dal suolo e dalla fermentazione enterica e del letame, che permetterà a un maggior numero di agricoltori di vedere i benefici di questo sistema.

In generale, il testo approvato considera le aziende agricole o forestali come un'unità complessiva, includendo le attività legate alla mitigazione e all'adattamento che comportano la riduzione delle emissioni, premiano le prestazioni ambientali aggiuntive e sono idonee a garantire la continuità dei sistemi di carbon farming esistenti attraverso un processo semplificato che non genera inutili oneri amministrativi per gli agricoltori, i forestali e le cooperative.

Tuttavia, rimane nel testo l'obbligo di generare co-benefici in molte voci (ad esempio, biodiversità e mantenimento e protezione degli ecosistemi) e i criteri di sostenibilità, che a nostro avviso non avrebbero dovuto essere resi obbligatori per gli agricoltori e i silvicoltori per ottenere crediti di carbonio, ma piuttosto avrebbero dovuto essere promossi anzi che prescritti.

Un altro elemento non particolarmente positivo è il fatto che la Commissione per l'ambiente abbia deciso di andare oltre gli obiettivi originari della proposta della Commissione, includendo regole relative all'uso dei certificati, con i potenziali collegamenti con la rendicontazione degli inventari dei gas serra aziendali, i sistemi di scambio di emissioni (ETS) e un obiettivo post-2030 per l'eliminazione del carbonio. L'obiettivo del Quadro di certificazione per l'assorbimento del carbonio e l'agricoltura del carbonio, per le cooperative agricole, non dovrebbe essere quello di creare un quadro per l'uso dei certificati, ma quello di consentire certificati di qualità nell'UE.

Tutto sommato il voto è stato positivo e adesso sarà importante il voto in plenaria per consolidare la posizione delle cooperative e del settore agricolo in toto.