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Intergruppo Economia sociale e servizi di interesse generale

martedì 23 settembre 2025

Intergruppo Economia sociale e servizi di interesse generale

Per celebrare la Settimana dell'economia sociale, dal 16 al 18 settembre 2025 , Social Economy Europe ha co-organizzato il Vertice europeo dell'economia sociale a Murcia, la capitale spagnola dell'economia sociale nel 2025.

Il Summit si è aperto martedì 16 settembre con una riunione dell'Intergruppo del Parlamento europeo sull'economia sociale e i servizi di interesse generale . L'Intergruppo, una piattaforma di scambio tra il Parlamento europeo e la società civile, si impegna a garantire l'inclusione dell'economia sociale e dei servizi di interesse generale nello sviluppo delle politiche e della legislazione dell'UE. Questo mandato include, in particolare, la garanzia della piena attuazione del Piano d'azione per l'economia sociale (PAES). La SEE ha svolto il ruolo di Segretariato dell'Intergruppo sin dalla sua creazione nel 1990.

Il Presidente della SEE, Juan Antonio Pedreño, ha pronunciato un discorso di benvenuto, dando il via al Summit, della durata di una settimana, che mira a rendere visibile l'alleanza tra le istituzioni europee, i governi e tutti gli attori che costituiscono la spina dorsale dell'economia sociale. Paragonando la cooperazione tra diversi attori e livelli di governo a quella tra squadre sportive, il Presidente ha insistito sul fatto che attori e sostenitori dell'economia sociale debbano giocare come un'unica squadra, includendo istituzioni, governi, aziende e cittadini.

La Ministra per le Imprese, l'Occupazione e l'Economia Sociale della Regione di Murcia, Maria Isabel Lopez Aragon, ha parlato del legame tra le politiche dell'UE e lo sviluppo regionale, citando la Regione di Murcia come un esempio lampante di ciò che si può ottenere con un corretto allineamento.

Una registrazione video della co-presidente dell'Intergruppo Irene Tinagli ha parlato del lavoro in corso dell'Intergruppo nell'attuale agenda dell'UE, sottolineando il successo dell'Intergruppo nel dimostrare che l'economia sociale non è un'astrazione, ma una "realtà vissuta che fornisce soluzioni in materia di edilizia abitativa, energia, istruzione e altro ancora".

Revisione intermedia del Piano d'azione per l'economia sociale

La prima tavola rotonda ha valutato lo stato di avanzamento dell'attuazione del PAES, esaminando i progressi compiuti e le sfide affrontate finora nell'attuazione, nonché cosa può essere migliorato per la sua implementazione in corso.

In un discorso video registrato, Francesco Corti, membro del Gabinetto e vicepresidente esecutivo per i diritti sociali, le competenze, i posti di lavoro di qualità e la preparazione, ha parlato delle attuali priorità della Commissione europea in merito all'attuazione del PAES e di come strumenti come gli appalti pubblici e gli aiuti di Stato debbano rafforzare l'ecosistema.

La co-presidente dell'Intergruppo Maravillas Abadía ha condiviso in Parlamento la sua opinione sulle attuali questioni politiche che hanno un impatto sull'economia sociale da una prospettiva legislativa, sottolineando che, sebbene il PAES abbia ottenuto numerosi risultati positivi, non è esente da sfide. Tra queste, l'attuazione diseguale dei quadri nazionali dell'economia sociale, soprattutto negli Stati membri in cui l'economia sociale è praticamente invisibile e sconosciuta. Anche i finanziamenti sono una preoccupazione fondamentale, con molti soggetti dell'economia sociale impossibilitati ad accedervi a causa di procedure complesse. I finanziamenti devono essere adattati alla realtà degli attori dell'economia sociale.

Il parlamentare Branislav Ondruš ha ribadito l'impatto legislativo della politica sull'economia sociale, condividendo anche il suo punto di vista a livello di governo nazionale, avendo ricoperto il ruolo di Ministro dell'Economia Sociale in Slovacchia. Ondruš ha elogiato l'economia sociale spagnola come modello, attribuendone il successo alla crescita storica degli investimenti. Ha sottolineato l'importanza dell'esistenza del PAES per incoraggiare gli Stati membri con un piccolo ecosistema di economia sociale a sviluppare politiche per l'economia sociale. Ha evidenziato le sfide della Slovacchia, tra cui il capitale limitato per le imprese sociali, spesso superate dalle startup tecnologiche. Il PAES 2021 mira a colmare tali lacune, mentre la legge slovacca sull'economia sociale del 2018, che prevede 66 imprese registrate entro il 2019, e un imminente Piano d'azione per il 2030 segnalano progressi. Ondruš ha sostenuto aiuti di Stato mirati e appalti pubblici socialmente responsabili per promuovere una crescita sostenibile.

Dare forma al quadro finanziario pluriennale

La seconda tavola rotonda si è concentrata sui negoziati in corso sul Quadro finanziario pluriennale (QFP), che hanno già segnalato cambiamenti significativi nei finanziamenti sociali, che hanno un impatto non solo sull'attuazione del PAES, ma sull'intero ecosistema dell'economia sociale.

In rappresentanza della Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa , il consulente senior Holger Seifert ha parlato degli strumenti finanziari in vigore presso la banca a sostegno dell'economia sociale, tra cui InvestEU, i fondi di coesione, il Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo asilo, migrazione e integrazione.

Lourdes Marquez ha illustrato i pareri adottati dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) in merito al QFP e all'economia sociale, in particolare sottolineando che i fondi strumentali chiave per gli attori dell'economia sociale, come il Fondo di coesione e il Fondo sociale europeo (FSE), dovrebbero essere inviolabili, al fine di garantire l'innovazione e il progresso dell'economia sociale, mantenendola attuale e competitiva. Sono necessari fondi complementari per proseguire la tabella di marcia delineata dal PAES.

A conclusione del dibattito, il Vice Segretario Generale dell'EASPD, Timothy Ghilain, ha sottolineato come il FSE sia fondamentale per il lavoro in corso dell'economia sociale, con un obiettivo chiaro e una demarcazione chiara e specifica per i diversi ambiti, che ha permesso a questo fondo di sostenere l'economia sociale. Gli aiuti di Stato e gli appalti pubblici sono altrettanto cruciali per il successo.