Le cooperative industriali e di servizi danno potere ai lavoratori, reindustrializzano e innovano a beneficio di tutti. Democratizzano il posto di lavoro, rispondono alle sfide sociali e sperimentano nuovi modi di fare impresa basati sulla mutualità e sulla solidarietà. Sono il tipo di partner di cui ha bisogno un'Europa sociale e verde. 

Ma hanno anche bisogno che l'Unione europea rimuova gli ostacoli e liberi il loro potenziale per costruire un'Europa più forte e più giusta, una crescita economica sostenibile e la coesione sociale. 

Le cooperative industriali e di servizi hanno concordato le loro priorità per il periodo 2024-2029. 

Le priorità per il mandato 2024-2029 sono: posti di lavoro di qualità, reindustrializzazione sostenibile e resiliente, innovazione a beneficio di tutti.

• Garantire posti di lavoro di qualità. Il nostro modello di impresa si basa sulle persone e punta sull’efficacia nel lungo periodo piuttosto che sull'efficienza nel breve termine. Nelle nostre cooperative, l’interesse privato è secondario rispetto al benessere collettivo e viene data grande importanza alla realizzazione dei lavoratori. Le pari opportunità sono garantite a tutti e permettono l’esercizio del potere decisionale portando uguaglianza e democrazia sul luogo di lavoro. La formula che prevede che i lavoratori siano anche proprietari dell’azienda è flessibile e quindi adattabile alle trasformazioni del mondo del lavoro, oltre a fornire soluzioni a quei lavoratori alla ricerca di solidarietà e sicurezza.
• Verso una reindustrializzazione sostenibile e resiliente. Le caratteristiche innovative e resilienti delle cooperative industriali e di servizi stanno dando un contributo significativo a molti settori, dai più tradizionali a quelli più all’avanguardia. Il modello di governance garantisce ampi margini di adattabilità in caso di difficoltà. Reinvestire i profitti permette alle cooperative di concentrarsi su un livello che le imprese convenzionali non possono permettersi: il lungo termine. Le nostre imprese hanno bisogno di una strategia di reindustrializzazione a lungo termine per conseguire un'indipendenza strategica, con un'attenzione particolare alle industrie tradizionali che richiedono un sostegno specifico per affrontare la transizione digitale e verde e per diventare più resilienti in caso di shock.
• Innovazione a beneficio di tutti. In risposta all’evoluzione delle sfide economiche, sociali e lavorative, stanno nascendo, e si stanno espandendo, nuovi modelli di cooperativa. Questi prevedono un’integrazione tra innovazione tecnologica e sociale e hanno il potenziale per democratizzare internet, nonché promuovere una tecnologia più trasparente ed etica a beneficio di tutti. Essendo di proprietà della comunità, le nuove cooperative sono particolarmente adatte per lottare contro l’esclusione sociale, ridurre le disuguaglianze e occuparsi di bisogni sociali non soddisfatti. Al fine di garantire l’accesso a servizi di qualità e i diritti sociali ai cittadini europei, gli stati dovrebbero partecipare a modelli di partenariato per la pianificazione a lungo termine con attori dalla struttura comunitaria come le cooperative. In Europa, le cooperative sono state fondamentali per l’erogazione di servizi molto importanti per il benessere dei cittadini.