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Workers Buyouts - qual è il vantaggio cooperativo?

martedì 12 marzo 2024

Workers Buyouts - qual è il vantaggio cooperativo?

Il rapporto mette in evidenza gli interventi, le migliori pratiche e i risultati chiave condivisi durante la conferenza CECOP del 28 novembre 2023 sul Worker Buyout

A seguito della sua conferenza di punta, CECOP ha pubblicato il rapporto intitolato "Report from CECOP's Conference: Workers Buyouts - qual è la chiave del successo cooperativo?". Il rapporto mette in evidenza gli interventi, le migliori pratiche e i risultati chiave condivisi durante la conferenza CECOP del 28 novembre 2023 sul Worker Buyout.

Il rapporto contiene 9 raccomandazioni politiche rivolte alle istituzioni dell'Unione Europea e ai suoi Stati membri. Queste raccomandazioni politiche sono

  1. La Commissione europea dovrebbe finanziare uno studio sull'identificazione degli ostacoli a livello nazionale, al fine di sviluppare strategie nazionali su misura con un quadro normativo che consenta di sostenere i WBO;
  2. Le autorità di gestione dovrebbero utilizzare maggiormente le sovvenzioni del FSE+ per sostenere i servizi di consulenza e l'assistenza tecnica per i WBO;
  3. Sostenere campagne di sensibilizzazione sulle WBO tra i proprietari di imprese, i professionisti interessati ai trasferimenti e alle liquidazioni di imprese (avvocati, commercialisti, ecc.) e all'interno del sistema giudiziario;
  4. Mantenere lo strumento di garanzia EaSI e utilizzare la garanzia e la controgaranzia dello sportello per gli investimenti sociali dell'UE per sostenere le cooperative, in particolare le WBO;
  5. Sostenere meccanismi finanziari diretti che aiutino i lavoratori a investire in imprese in crisi o senza successore per WBO;
  6. Sostenere la capacità delle organizzazioni cooperative di aumentare gli interventi in equity e quasi-equity e creare garanzie specifiche per sostenere le WBO;
  7. Incoraggiare l'intervento finanziario delle autorità regionali, completando così il contributo di capitale dei lavoratori e gli interventi finanziari cooperativi;
  8.  incentivi fiscali per le WBO;
  9. Si dovrebbero concedere diritti preferenziali ai lavoratori al fine di offrire loro le migliori condizioni per un'offerta pubblica di acquisto per un'impresa che rischia la chiusura.

Sono passati 10 anni da quando la Raccomandazione del Consiglio ha riconosciuto il valore dei workers buyout (WBO) come strumento per superare la crisi. A livello europeo si osserva una rinnovata attenzione a questo fenomeno e, più in generale, al ruolo dell'economia sociale, come dimostra il Piano d'azione europeo per l'economia sociale. Osserviamo anche la crescita dei workers buyout come risposta alla crisi economica e allo sviluppo sociale dell'economia. Il tema del workers buyout non è esclusivo del movimento cooperativo, ma la sua forza sta proprio nel fatto che i lavoratori optano più spesso per un progetto imprenditoriale basato sulla cooperativa, e nella nostra esperienza italiana abbiamo visto che garantisce un maggiore successo imprenditoriale, grazie alle sue caratteristiche mutualistiche. Le cooperative hanno un impatto sul territorio e la loro natura intergenerazionale le aiuta a rigenerare le imprese e a fornire nuove opportunità di lavoro. Offrono l'opportunità di rivitalizzare il settore industriale attraverso un approccio democratico e dal basso. Stiamo attraversando un ciclo di invecchiamento in tutta Europa e le cooperative possono essere un partner fondamentale per salvare le imprese attraverso il workers buyout. Il modello del workers buyout si è diffuso soprattutto in Europa e solo in territori piuttosto omogenei (Spagna, Italia, Francia sono i principali).  Il contesto in cui sono apparse varia, così come i livelli dei quadri normativi e degli strumenti, ma ciò che le accomuna è la presenza di organizzazioni cooperative organizzate a livello regionale che sostengono i processi di acquisto dei lavoratori attraverso finanziamenti, assistenza tecnica, consulenza e formazione dei lavoratori.